in Vivere altrove

Riuscite ad immaginarvelo, voi che abitate nel Paese dello scudo fiscale?

Alla lunga mi ero quasi convinta. Fatta qualche rara, trascurabile eccezione, mi dicevo, – come il fatto che nei supermercati si ostinano inspiegabilmente a chiamare le «farfalle» di pasta «cravattine», o le «bugie» di Carnevale «meraviglie» – la Svizzera non è poi così diversa dal Bel Paese. In fondo, ripetevo a me stessa, a separarci non sono che pochi chilometri di confine montagnoso e qualche insignificante, ancorché curioso, dettaglio.

Poi è successo. E tutta la mia teoria è rovinosamente crollata in un batter d’occhio. Ho capito che credere che fossimo uguali, o anche solo vagamente simili, non era che pia illusione. L’hanno fatto. Ne hanno discusso a lungo, a livello federale e cantonale, alla radio, sui giornali e alla televisione. E alla fine l’hanno fatto. Non resta che prenderne atto, commenta sarcastico Jean-Philippe, parigino immigrato a Zurigo. In un’improbabile, assolata, domenica di settembre, il 54,47% degli Svizzeri, alias 12 cantoni su 23, ha messo la scheda nell’urna e si è pronunciato. Con meno entusiasmo nei cantoni della Svizzera tedesca, con più decisione nei Grigioni e nella Svizzera Romanda, 1,1 milioni di persone hanno accettato di aumentare la Tva per finanziare il deficit dell’Assicurazione d’invalidità. Aspettate. Traduco, per i non addetti ai lavori. Il 27 settembre scorso gli Svizzeri di Lucerna, Basilea, Neuchâtel, Ginevra, per fare solo qualche esempio, hanno intenzionalmente, ripeto intenzionalmente, deciso di aumentarsi le tasse. Per i prossimi sette anni, hanno stabilito che l’Iva passerà dal 7,6% all’8% per risanare un disavanzo di 1,5 miliardi di franchi.

Riuscite anche solo lontanamente ad immaginarvelo, voi che abitate nel Paese dello scudo fiscale? Riuscite a figurarvi l’Italia che va alle urne e si pronuncia (consapevolmente) in favore di un aumento delle imposte? Io no. Proprio non ci riesco. E improvvisamente la differenza tra «farfalle » e «cravattine» e tra «bugie» e «meraviglie» si è fatta abissale.

Pubblicato su “La Stampa” il 16/10/2009.

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Commento

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  1. Mah, considerando che la pressione fiscale in Italia negli ultimi anni è cresciuta, che è circa un terzo superiore a quella Svizzera, anche noi italiani, non direttamente, facciamo la nostra parte…