in Vivere altrove

A quattro anni

Non sono un’esperta nel maneggiare la vita. Non sono un’esperta nel maneggiare un sacco di cose, se proprio devo dirti, ma la vita più di tutte. Non lascio correre, quasi mai. Non dico basta. Lo grido piuttosto, quando ormai è tardi e, molto probabilmente, non serve più. Ascolto, ma solo chi credo abbia qualcosa da insegnare. Parlo e scrivo tante lingue, tutte male. Subisco, in genere, quell’illusione di senso che danno l’ordine e il dovere. A volte l’incantesimo si scioglie e allora mi ritrovo a cercare un senso, anche dove, sotto sotto, un senso non credo che c’è. Non sono un’esperta nel maneggiare la vita, no. E per te, che da me dipendi ancora in tutto, compresi i colori dei calzini, non è proprio un affare. Ma tant’è.

Finalmente hai compiuto quattro anni. Li aspettavi da giugno, più o meno. Volevi sentirti grande, importante, adulta. A quattro anni, se vuoi, puoi smettere di fare la siesta del pomeriggio, dicevi, o al limite, se sei stanca, puoi cercare di riposarti un po’, ma con gli occhi aperti. A quattro anni non si usa più il ciuccio. A quattro anni si può avere il coltello a tavola, senza punta però. A quattro anni, d’improvviso, le forme dei tuoi disegni hanno acquistato un senso. Capelli, occhi, naso, orecchie, narici, mani, collane, orecchini. Per le gambe e i piedi, invece, mi sa che aspetteremo i cinque.

A quattro anni preferisci le storie lunghe, a quelle corte, che finiscono subito. Purché ci siano le illustrazioni, le principesse e, soprattutto, purché alla fine tutti vivano felici e contenti. A quattro anni sai scrivere il tuo nome, ma solo in stampatello. A quattro anni sei una portatrice sana di un mondo magico, lirico, pieno di musica, desideri, certezze, paure, soli e ombre. Un mondo in cui c’è posto per tutti, basta aggiungere una sedia. Un mondo in cui non esistono frontiere, né crisi né guerre o povertà. Un mondo in cui l’unica sfida di chi ci abita è di inventare i sogni. Spero davvero che il nuovo anno gli somigli un po’.

Pubblicato su “La Stampa” il 13/1/2012.

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